domenica 29 agosto 2010

Incontro a cena: CANTINA NOVELLI – MONTEFALCO (PG) & Ristorante TRIPPINI - BASCHI (TR)

Venerdì 3 settembre alle ore 20,30
Incontro a cena
Cantina alla Ribalta CANTINA NOVELLI – MONTEFALCO (PG)
Ristorante alla Ribalta TRIPPINI - BASCHI (TR)

Paolo Trippini sarà protagonista della cena organizzata presso il Palazzo del Gusto ad Orvieto.

Il menu:
panzanella con frappe di cetrioli e tonno;
supplì di coda alla vaccinara con crema di cipolle e aceto balsamico;
umbrichelli al pepe con porcini e uva;
agnello locale farcito con zucchine e menta salsiccia di agnello panata alla pizza al formaggio;
tiramisù alle mandorle con fichi caramellati

I vini:
Sagrantino Rosè de Noir Metodo Classico 2008;
Pecorino Umbria IGT 2009;
Montefalco Sagrantino DOCG 2006.


Per info
http://www.orvietowine.info

http://www.trippini.net

venerdì 27 agosto 2010

A.I.S. Calabria -delegazione Locride e Reggio Calabria: prossimi appuntamenti

DELEGAZIONE LOCRIDE:

sabato 18 settembre "Vendemmiando con l'AIS - Visita ai vigneti e ai graticci del Greco di Bianco: come nasce un grande passito";

domenica 26 settembre Apertura anno sociale con visita didattica all'Azienda Ceraudo di Strongoli e consegna degli attestati ai nuovi sommelier;

CORSO DEGUSTAZIONE BIRRE: 3 incontri per conoscerle - sono aperte le iscrizioni;

CORSO SUI SIGARI E I DISTILLATI: sono aperte le iscrizioni.



DELEGAZIONE REGGIO CALABRIA:

martedi 7 settembre ore 21 Pizzorante Nuovo Scialamu' Via D. Tripepi RC serata con il vino Zisola della Cantina Mazzei;

giovedi 9 settembre ore 21 Bar Veneto Aperiti...vino con cantina Tasca D'Almerita e la paella;

sabato 11 settembre festa patronale di Reggio Calabria da RemoGastronomia salsicciata e vini del territorio;

domenica 26 settembre Apertura anno sociale con visita didattica all'Azienda Ceraudo di Strongoli e consegna degli attestati ai nuovi sommelier.

info sul sito dell’A.I.S. CALABRIA www.aiscalabria.it

martedì 24 agosto 2010

A giorni la nuova sezione in XBereBene: "I cocktail"

Il nostro portale sta per arricchirsi di una nuova sezione dedicata al grande universo dei cocktail, eccovi in anticipo alcune proposte:

Mojito (anytime)

Ingredienti:
2/10 succo di lime;
4/10 soda;
4/10 rum bianco;
1 ciuffo di hierbabuena (preferibilmente) o di menta;
2 cucchiai di zucchero.

PREPARAZIONE
Versate il ciuffo di hierbabuena sopra lo zucchero, pestate leggermente e fino a quando tutta l'essenza non è stata estratta, aggiungete ghiaccio abbondante, il succo di lime, il rum e la soda. Guarnite il bicchiere con fettine di lime.

Alexander (after dinner)

Ingredienti:
1/3 brandy;
1/3 crema di latte;
1/3 crema di cacao bruna;
noce moscata.

PREPARAZIONE
Raffreddate lo shaker e le doppie coppette, scolate l'acqua in eccesso nello shaker, versate il brandy, la crema di cacao bruna e la crema di latte, shakerate e versate nelle coppette fredde, grattugiateci sopra un poco di noce moscata.


Bacardi (after dinner)

Ingredienti:
3/10 succo di limone;
6/10 rum Bacardi;
1/10 granatina.

PREPARAZIONE
Raffreddate lo shaker e le doppie coppette, scolate l'acqua in eccesso nello shaker, versate il rum, il succo di limone e la granatina, shakerate e versate nelle coppette fredde, filtrando con lo strainer.


Bellini (pre dinner)

Ingredienti:
3/10 polpa di pesca bianca;
7/10 prosecco.

PREPARAZIONE
Frullate la polpa di pesca bianca e versatela nella flute, aggiungete il prosecco ben freddo.


Pampero (after dinner)

Ingredienti:
3/10 succo di limone;
6/10 rum Pampero;
1/10 granatina.

PREPARAZIONE
Raffreddate lo shaker e le doppie coppette, scolate l'acqua in eccesso nello shaker, versate il rum, il succo di limone e la granatina, shakerate e versate nelle coppette fredde, filtrando con lo strainer.

Per visualizzare la pagina in costruzione cocktail
XBereBene

domenica 22 agosto 2010

Rigatoni saltati al Cirò rosso di Calabria.

Per la tradizione culinaria italiana il vino ha sempre avuto un ruolo determinante nella composizione delle ricette.
Sia esso l’elemento dominante del piatto, sia esso il compagno delle altre componenti, il vino deve avere un primo, importante, requisito: deve essere buono, deve esprimere la stessa qualità che esigeremmo da lui se fosse il compagno del nostro pasto.
Ne va della riuscita del piatto che, altrimenti, perderà di intensità, struttura e complessità.
Troppo volte, infatti, abbiamo assaggiato piatti annegati, nella loro fase di preparazione, da fondi di bottiglia abbandonati da tempo, da vini senza nome, da prodotti che impoverivano la personalità degli ingredienti invece di valorizzarla.
Il vino di qualità, al contrario, può offrire tutto il suo patrimonio di aromi e struttura: sta a noi saperlo sfruttare e soprattutto saperlo dosare nell’insieme della ricetta, infatti, essendo la percezione del vino non sempre identica per ogni commensale, chi prepara il piatto dovrebbe fare in modo che il vino non prevalga sul resto.
Qualità della materia prima e sistemi per usarla al meglio sono i punti sui quali si deve muovere l’appassionato.

Il piatto che vi proponiamo, allo scopo di farvi provare di persona di cosa sia capace il vino, ha come protagonista un grande rosso italiano il Cirò rosso di Calabria da vitigno “Gaglioppo”

Ingredienti:

1 Kg. Pasta tipo Rigatoni
2 Kg. Carni miste (carni domestiche e selvatiche – ad esempio maiale, vitello e la carne di ghiro)
1 cipolla
3 foglie di alloro
1 mazzetto prezzemolo
100 gr. sugna
20 cl. Olio di oliva Extra-vergine
2 peperoncini piccanti
150 gr. Pecorino Calabrese
2 bottiglie di Vino Cirò
sale

In un ampio tegame di coccio versate l’olio e la sugna, soffriggetevi la cipolla affettata finemente e unite le carni tagliate a pezzetti ma non disossate.
Bagnate, poco alla volta con il Cirò rosso.
Quando sarà evaporato, aggiungete un po’ d’acqua, il mazzetto di prezzemolo e l’alloro ben legati con un filo di cotone, il sale e i peperoncini tagliuzzati.
A completa cottura eliminate il mazzetto.
Lessate al dente i rigatoni in acqua leggermente salata, sgocciolateli, versateli nel tegame, rigirate accuratamente, aggiungete del pecorino calabrese grattugiato e fateli saltare sul fuoco per qualche minuto, serviteli riuniti alle carni accompagnando con lo stesso vino di cottura.

Per altre ricette tipiche visitate il portale italiano SAPORIREGIONALI

martedì 17 agosto 2010

Nuova brand identity per Il Franciacorta e le sue bollicine.

E’ stato ridefinito il logo del Consorzio per la tutela del Franciacorta, ha prevalso la sintesi nella parola Franciacorta, un solo termine che identifica sia il territorio che il prodotto. Franciacorta esprime un legame indissolubile fra la terra situata tra il Lago d’Iseo e Brescia, l’impegno degli uomini che la lavorano da sempre e la qualità del suo prodotto principe, divenuto emblema di un territorio.
Il nuovo marchio si arricchisce di elementi grafici e verbali che lo rendono più rappresentativo della personalità e della ricchezza del Franciacorta. La linea grafica del calice e l’espressione verbale, “Unione di passioni”, sono tese a valorizzare proprio il rapporto inseparabile tra la terra, le persone e i prodotti che nascono da tanto amore per la natura e la competenza nel lavoro.
Ecco il nuovo logo:

Dopo una piccola pausa estiva, si ritorna a lavoro !!

Eccoci di nuovo a lavoro, dopo una breve pausa estiva in cui hanno prevalso i bianchi freschi e soprattutto freddi, come ad esempio lo Chardonnay Les Cretes o il Pinot Bianco Campo Maseri, ci aspettiamo una rivalsa dei grandi rossi italiani. Buon Vino a tutti voi, naturalmente per bere bene.