martedì 26 ottobre 2010

L'Emilia e la Romagna: terre di vini e confini

Giovedì 11 novembre 2010 alle ore 17.00
presso Monte del Re (Hotel - Ristorante - Centro Congressi)
Via Monte del Re, 43
Dozza (Bo)

presentazione del volume 'L'Emilia e la Romagna: terre di vini e confini'
di Andrea Zanfi
fotografie di Giò Martorana
Carlo Cambi Editore

Seguirà buffet a cura dell'Enoteca Regionale Emilia Romagna e degustazione
dei vini presenti nel volume.


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L’Emilia e la Romagna: terre di vini e confini (English version - Emilia and Romagna: lands of wine and diversity) di Andrea Zanfi (fotografie di Giò Martorana) Carlo Cambi Editore
Data uscita libro: 11 novembre 2010

L’Emilia e la Romagna: terre di vini e confini è il 9° volume della collana “Le grandi aziende vitivinicole d’Italia” di Andrea Zanfi edita della Carlo Cambi Editore (www.carlocambieditore.it).
Gli 8 volumi precedenti - I Supertuscans (1° e 2° edizione), Viaggio tra i grandi vini di Sicilia, Friuli. Terre, uomini, vino, Piemonte... la signora del vino, Le Marche... l’orto del vino, Il Veneto, noialtri e il vino, Lombardia. Il mosaico del vino, Toscana. Anima del vino (L'obbedienza alla terra) – nell’arco di quasi un decennio hanno ottenuto plausi e consensi di pubblico e di critica in Italia e a livello internazionale, con ripetute vittorie e riconoscimenti a prestigiosi concorsi quali Libri da Gustare (Salone del libro - Torino) e Gourmand World Cookbooks Awards (Barcellona, Stoccolma, Kuala Lumpur, Pechino, Londra, Parigi).
L’autore, supportato dallo staff della casa editrice, da diversi anni sta effettuando un lavoro attento e capillare, alla ricerca non solo della migliore produzione enologica della nostra penisola, ma soprattutto degli aspetti culturali che regolano i complessi comparti vitivinicoli delle regioni italiane, andando a sondare non solo il presente e il possibile futuro del settore, ma anche le scelte e le iniziative di tutti quei vignaioli che hanno saputo porsi all’attenzione del mercato nazionale ed
internazionale.
L’Emilia e la Romagna: terre di vini e confini svela le aziende vitivinicole di una regione che ha richiesto un lavoro minuzioso di selezione di tutti quei vignaioli che poi nel libro sono stati raccontati attraverso pennellate narrative capaci di cogliere gli aspetti più veri e sinceri che li caratterizzano; insomma, non soltanto la mera visione di un’azienda e dei suoi prodotti, ma il racconto di un viaggio alla scoperta di un territorio e di chi vi sia “dietro” al vino e alla sua realizzazione.
Dopo aver contattato un centinaio di aziende ed averne visitate circa novanta, 65 sono state quelle inserite nel libro da Zanfi, che si è messo in movimento per mesi con l’intento di addentrarsi nell’anima del mondo del vino emiliano-romagnolo e arrivare ad “una più complessa visione d’insieme del mondo del vino di questa regione che va ben oltre quello rappresentato, nell’immaginario collettivo, dell’Emilia come terra di Lambrusco o vini frizzanti e della Romagna come terra di Sangiovese e vini fermi.
Un viaggio fatto di degustazioni, incontri e lunghe chiacchierate con i tanti contadini, imprenditori e ‘vignerons’, che Zanfi ha percorso insieme a Giò Martorana, già fedele compagno di viaggio nelle precedenti avventure in giro per l’Italia, la cui qualità delle immagini è ormai conosciuta e apprezzata dal pubblico e dagli esperti del settore.
L’Emilia e la Romagna: terre di vini e confini è un corposo volume (30x30 cm.) che si presta a due distinte letture: una con cui è possibile scoprire l’anima del territorio vitivinicolo emiliano-romagnolo, descritto e interpretato dall’autore con metodologia inusuale e originale e con tocchi personali di grande vivacità e verità, l’altra, più “tecnica” dove l’appassionato potrà attingere informazioni complete sulla produzione, le fasi di vinificazione, le migliori annate dei vini selezionati e molto altro...
Un libro da leggere, da consultare, da tenere in biblioteca, ma anche semplicemente da sfogliare e da gustare con gli occhi.

lunedì 25 ottobre 2010

Trekking e gusto a Scilla

Domenica 31/10/2010 a Scilla
Un percorso completo della città che vi porterà a percorrere strade e monumenti apparentemente conosciuti, guardandoli con occhi diversi, scoprendo angoli nascosti e scorci panoramici, spesso osservati fugacemente. Guide esperte vi condurranno, tra lo scandire dei passi, in luoghi intrisi di storia, cultura, fede e mito. Il piacere dell’eno-gastronomia tipica non mancherà.

Buon cammino !!

Informazioni sul percorso

Orari di percorrenza: 9,30/16,30 con sosta per il pranzo
Difficoltà: Percorso con difficoltà medio - bassa. Presenza di scalinate e salite ma che non richiedono sforzi eccessivi. La passeggiata risulta particolarmente agevole e piacevole dal momento che in alcuni tratti si possono ammirare scorci particolarmente suggestivi.

Punto di partenza del trekking: Piazza San Rocco

info e prenotazioni

www.costaviola.com

ecotouringcostaviola@virgilio.it

giovedì 21 ottobre 2010

Antica ricetta - Mosto cotto.

Procuratevi dell’uva rossa matura (proveniente preferibilmente da monovitigno autoctono italiano), premetela e filtrate bene il mosto ottenuto, mettetelo in una pentola con un pezzetto di cannella e 1 o più chiodi di garofano, mettete sul fuoco e fate sobbollire a lungo fino a che non si riduce di oltre la metà.
Per controllare la giusta consistenza , una volta accertata una colorazione “marrone dorato”, basta far cadere una goccia di cotto su una superficie piatta, passarvi in mezzo il dito e se il cataletto che si è formato non si chiude, si può cosi considerare la cottura ultimata.
Il mosto cotto, che si conserva in bottiglie tappate bene o in vasi di vetro chiusi ermeticamente e riposte in una dispensa al buio, è abbastanza utilizzato per la preparazione dei fichi secchi, per l'impasto dei “Petrali” (dolci tipici calabresi) e per la preparazione della mostarda.
Un tempo era utilizzato quale rimedio contro la tosse ed il mal di gola.

venerdì 15 ottobre 2010

E’ l’italiano Luca GARDINI il miglior sommelier del mondo

Luca GARDINI è il miglior sommelier del mondo 2010, il titolo gli è stato assegnato a Santo Domingo nella finale del concorso promosso dalla WorldWide Sommelier Association.

Luca GARDINI, 29 anni, sommelier c/o il ristorante Cracco di Milano, già campione italiano nel 2004 e campione europeo nel 2009, ha sbaragliato la concorrenza di quattordici professionisti tra i più esperti del panorama mondiale.

In finale ha superato Milan Kreji della Repubblica Ceca ed Hector Garcia della Repubblica Dominicana. XBereBene si complimenta con Luca per il titolo acquisito e per aver con esso contribuito a tenere alto il nome ed il prestigio dell’Italia del Vino.

giovedì 14 ottobre 2010

Consorzio Soprèssa Vicentina D.O.P. appuntamenti 21-25 ottobre 2010

Consorzio Soprèssa Vicentina D.O.P.
21-25 ottobre 2010
Padiglione 2 presso l'area espositiva della Regione Veneto
Salone del Gusto di Torino


Diverse le occasioni per assaggiare la Vicentina DOP da sola o come ingrediente protagonista di sfiziose ricette. Il tutto in abbinamento ai vini dei Colli Berici Doc e Vicenza Doc. In particolare, due gli appuntamenti del programma di iniziative dedicati al delizioso salume DOP vicentino.

Sabato 23 ottobre
dalle 19:15 alle 19:45
"WWW.SOPRESSAVICENTINA.IT: VIAGGIO AL CUORE DEL SAPORE"
Il Consorzio di tutela presenterà il proprio innovativo portale web e proporrà una degustazione guidata di Sopressa Vicentina DOP accompagnata a polenta di farina di mais Marano, in abbinamento al Pinot Grigio e al Cabernet Vicenza DOC

Domenica 24 ottobre
dalle 11:00 alle 11:30
"TAI ROSSO DEI COLLI BERICI: TRA STORIA E LEGGENDA, UN RUBINO DI PASSIONE"
Presentazione del vino Tai Rosso Colli Berici DOC, proposto in degustazione come accompagnamento ideale e tradizionale della Soprèssa Vicentina DOP

La Soprèssa Vicentina DOP potrà contare sulla partnership dei Consorzi tutela vini Colli Berici Doc e Vicenza Doc, nonchè di Personal Chef Italia. Gli Chef cucineranno davanti al pubblico e prepareranno alcuni piatti utilizzando i prodotti dei Consorzi come ingrediente principale, comunicando il rispetto per la stagionalità, la freschezza, la provenienza delle materie prime e svelandone i segreti per una perfetta preparazione, anche a casa.

martedì 12 ottobre 2010

DeGustare la storia

Percorso in tre serate di storia risorgimentale, cultura e vino tra le stanze e le cantine del castello.
ven. 29 Ottobre • ven. 19 Novembre • ven. 17 Dicembre ore 21,00
Stanze del Castello Sonnino 6/A – via Volterrana nord – Montespertoli (Firenze)

Al Castello Sonnino nei mesi di ottobre, novembre, dicembre si terrà un percorso di avvicinamento ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ideato e promosso dallo studio Melarancia di Firenze, in collaborazione con Slow food Empolese-Valdelsa e con il contributo della Fondazione Banca del Chianti Fiorentino.
Un evento originale, per prepararsi alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità Italia, che coniuga, in modo nuovo, storia politica, cultura e vino. Tre serate a tema storico, di profilo divulgativo e dunque rivolte a tutti, nelle quali sarà narrata la storia di Sidney Sonnino, già Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri durante la Grande Guerra, che dimorò presso il Castello negli anni in cui ricoprì gli importanti ruoli politici, intrecciandola alla storia e alla degustazione dei vini “Sonnino” e la presentazione di prodotti tipici di Piemonte, Toscana e Sicilia a cura di Slow food Empolese - Valdelsa. Incontri di storia e occasioni conviviali, dunque, che daranno vita ad un ciclo di ‘degustazioni di storia risorgimentale’ e offriranno l’occasione di conoscere un patrimonio culturale importante che per la prima volta apre ad un pubblico di non addetti ai lavori, secondo una prospettiva nuova e un linguaggio capace anche di divertire e intrattenere.
Nelle antiche stanze del Castello si trovano, infatti, l’archivio personale e il fondo librario dello statista Sidney Sonnino, oltre a documenti archivistici aggregati relativi all’attività di fattoria che testimoniano la politica agricola e la cultura contadina di tutto il territorio circostante. Tali materiali sono ritenuti dagli storici essenziali per ricostruire le vicende dell’Italia liberale dagli anni sessanta dell’Ottocento alla fine della prima guerra mondiale.
Storia, cultura agricola e società italiana saranno oggetto anche di altri importanti progetti che sono in cantiere per l’anno 2011, in collaborazione con Slow food Toscana.
Gli incontri saranno tenuti da Christian Satto, giovane storico dell’Università degli studi di Firenze, che illustrerà alcuni momenti della vita di Sidney Sonnino e del Castello, con particolare attenzione al ruolo politico da lui ricoperto e al rapporto con il territorio. Il barone Alessandro De Renzis Sonnino sarà presente alle serate e potrà dare il suo contributo arricchendo di aneddoti la storia del luogo e della famiglia, accompagnato da Samuele Mammoli, direttore tecnico dell’azienda agricola del Castello, che racconterà la genesi dei vini Sonnino, dalle colture, ai vitigni, alle cantine fino alla degustazione, creando uno spaccato sul passato e sul presente.
Durante ogni serata sarà affrontato un tema storico e saranno degustati vini sempre diversi, dai più semplici a quelli più pregiati. Le serate si svolgeranno tra le sale del Castello e le antiche cantine. L’ultimo incontro si concluderà con la visita alle stanze/museo dove il politico visse e lavorò.
Gli incontri saranno caratterizzati da un taglio divulgativo che prevede l’utilizzo della documentazione e della raccolta fotografica conservate a Montespertoli preparati per l’occasione dal curatore dell’Archivio Roberto Baglioni e con l’ausilio di supporti informatici (presentazione power point), spezzoni di filmati e oggetti originali al fine di coinvolgere il più possibile la platea. La figura di Sonnino verrà delineata rispettando una periodizzazione cronologica distinta in tre fasi: la giovinezza (frequentazioni e formazione, inchiesta in Sicilia, problemi delle campagne); da Sindaco a Ministro a Presidente del Consiglio (la politica locale, le prime esperienze ministeriali, l’opposizione di Giolitti); la maturità (la Grande Guerra e il ministero degli esteri; Sonnino senatore e la fine del suo sogno sull’Italia liberale). Ovviamente si terrà conto della dimensione intellettuale e letteraria di Sonnino ricordando alcune delle principali esperienze nel campo pubblicistico quali “La Rassegna Settimanale” e “Il Giornale d’Italia”.

DEGUSTAZIONI DI STORIA RISORGIMENTALE AL CASTELLO SONNINO
29 ottobre, 19 novembre, 17 dicembre 2010
ore 21,00
Castello Sonnino
Via Volterrana Nord 6/A
Montespertoli

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

1° incontro venerdì 29 Ottobre ore 21,00
Il primo incontro disegna la storia del Risorgimento italiano nei suoi momenti cardine, dando il quadro/contesto di riferimento per comprendere la figura di Sidney Sonnino e la Montespertoli dell’inizio del Novecento, facendo emerge una fotografia della società agricola e vitivinicola del tempo.

2° incontro venerdì 19 Novembre ore 21,00
Sidney Sonnino: Sindaco di Montespertoli e Presidente del Consiglio. Vita, aneddoti, politica e curiosità nella vita del Castello.

3° incontro venerdì 17 Dicembre ore 21,00
La prima guerra mondiale. La firma del trattato di Londra. Gli anni del ritiro dalla vita politica. La morte. L’incontro si concluderà con la visita nelle stanze-museo del Castello: il pubblico avrà modo di vedere i luoghi ancora intatti in cui ha vissuto.


Info:

Castello Sonnino, www.castellosonnino.it

Slow food Empolese, www.slowfoodempoli.blogspot.com

lunedì 11 ottobre 2010

QrCodeVini.com - nuovo potale delle cantine e dei vini italiani

http://www.QrCodeVini.Com è un nuovo potale delle cantine e dei vini italiani che sfrutta l'innovativa tecnologia dei qr-code. L'idea originale di questo portale è quella di riuscire a creare un collegamento tra la bottiglia di vino che ognuno di noi può avere davanti a sè e che verrà dotata di un particolare codice a barre stampato su di essa e le caratteristiche tipiche ed uniche di quel vino.
Tutto ciò è reso possibile dalla moderna tecnologia, è sufficiente essere dotati di un normale telefonino che abbia la fotocamera ed un accesso ad internet ed il gioco è fatto, il codice a barre, letto dal telefonino, creerà un collegamento a questo sito direttamente sulla scheda di quel vino e permetterà di navigare all'interno di questo sito e quindi visualizzare la scheda dell'azienda ed esplorare l'elenco degli altri vini che questa produce.
Il qr code è stato inventato nel 1994 in Giappone dallo specialista Denso-Wave, nell’ultimo anno si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, perché permette un passaggio immediato dal mondo cartaceo a quello web, connettendosi con pagine create ad hoc per offrire testi, video e immagini, senza mai problemi di “peso” e con la straordinaria opportunità di salvare i contenuti nel cellulare oppure di spedirli via e-mail, Sms e Bluetooth.
Per quanto riguarda la sua applicazione nell'ambito vinicolo lo troviamo già funzionante sulle bottiglie di vino Baffonero e Poggio alla Guardia, nel Monsel di Franciacorta,nei Vini Santa Margherita, nel vino Val D’Oca, nei vini della Cantina Produttori di Valdobbiadene, nei vini dell'Azienda Agricola San Giovanni di Raffa di Puegnago,nei vini dell'azieda Rocca di Frassinello, nei vini dell’azienda Tenuta La Ratta di Bacedasco, nei vini dell'Azienda Vinicola Carpineto, nel vino Nino Negri e Roberto Scaramelli, nei vini della Casa Vinicola Carpineto, nei vini dell'azienda vitivinicola La Ratta.

giovedì 7 ottobre 2010

Esame olfattivo di un vino: descrizione.

Nella degustazione di un vino, in fase di esame olfattivo, riveste particolare importanza la sua descrizione. Di seguito elenchiamo i termini principali:
Aromatico (in quel vino in cui sono ben evidenti gli aromi varietali, cioè propri delle uve d'origine; è il caso dei vini da uve aromatiche quali i moscati, le malvasie, il gewürztraminer, il brachetto ecc.), vinoso (tipico dei vini giovani, nei quali sono ancora ben percepibili i sentori che ricordano le cantine di vinificazione), floreale (qui vengono raggruppati tutti quei profumi che ricordano i fiori, nelle loro varie fasi, freschi e profumati, secchi, appassiti ecc.), fruttato (qui vengono raggruppati tutti quei profumi che ricordano i frutti nelle varie fasi di maturazione, fino a ricordare le confetture, le marmellate, la frutta secca o passita, ecc.), franco (è il profumo pulito, netto, senza possibilità di essere mascherato da altre sensazioni), fragrante (ricorda la freschezza floreale o fruttata, tipica di alcuni vini giovani bianchi e rossi, oppure gli aromi della crosta di pane, spesso presenti negli spumanti metodo classico), erbaceo (racchiude i profumi "verdi", da quelli di erba tagliata, a quelli più vegetali di peperone verde, foglia di pomodoro, mallo di noce, muschio, ecc.), speziato (è un insieme di profumi spesso ritrovabile nei vini bianchi e rossi che hanno subito un certo periodo di maturazione in botti di legno; la gamma delle spezie è molto ampia e va dalla noce moscata ai chiodi di garofano, dalla liquirizia al cacao, dal pepe alla cannella), etereo (è una caratteristica di quei vini invecchiati, nei quali gli aromi varietali hanno man mano ceduto il passo a profumi più complessi e compositi; questi profumi sono prodotti da composti quali gli eteri e gli esteri), ampio (è l’espressione di quei vini che hanno raggiunto la massima complessità, per i quali si usano aggettivi come "bouquet", per identificare la grande varietà di percezioni fini e particolari, che solo i grandi vini invecchiati possono possedere).

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