mercoledì 31 marzo 2010

Accessori vino: Glasette Vacuvin e Drop-Stop

La Glasette si usa in alternativa al cestello del ghiaccio per poter tenere al fresco il vino, è generalmente in plastica a doppia parete, è uno strumento che permette di mantenere costante la temperatura.






Il Vacuvin è un accessorio utile per conservare e mantenere inalterati il sapore e l'aroma del vino, è formato da una pompeta e da tappi particolari che permettono di mantenere sottovuoto la battiglia.






Il Drop-Stop è costituito da una lamina flessibile che si avvolge facilmente e si inserisce nel collo della bottiglia, è uno strumento molto utile in quanto evita il fastidioso sgocciolamento del liquido diVino.

domenica 28 marzo 2010

Viticultura Sudafricana

Il Sud Africa è una delle stelle emergenti nel firmamento del vino mondiale, anche se già dal 1655 l'olandese Jan Van Riebeeck cominciò a coltivare la vite nella zona di Città del Capo, è solo all'inizio del 1800, sotto l'occupazione inglese del Sud Africa che paradossalmente ha inizio un periodo di grande sviluppo per la viticultura sudafricana.

Nel 1990 ha inizio il vero e proprio rilancio della viticultura sudafricana con una strategia di marketing aggressiva che ha portato i vini sudafricani a livelli davvero interessanti soprattutto per quanto concerne il rapporto qualità/prezzo.

I "Wyn van Oorsprong" sono i vini a denominazione d'origine del Sud Africa. Il vitigno principe del Sud Africa è il Pinotage ovvero un incrocio tra il Pinot Nero e il Cinsault.

venerdì 26 marzo 2010

IL FRANCIACORTA

Il Franciacorta, leader indiscusso fra le bollicine italiane, sempre più' proiettato verso i mercati esteri.

Massimo è lo sforzo del Consorzio per la tutela del Franciacorta per il potenziamento della promozione estera, per la difesa della territorialità, anche al fine di tutelare, con forza, l’originalità e l’unicità di questo prodotto italiano.

I dati economici dell’ultimo anno sono buoni, la denominazione bresciana ha mantenuto dati di vendite in sostanziale pareggio con l’anno precedente, nonostante la forte crisi che ha colpito il mercato.

Dove si lavora bene e dove, alla base di tutto, c’è la qualità, non ci può essere crisi.

martedì 23 marzo 2010

Lo sapevate che...

... che il primo bicchiere di vino bianco presenta una temperatura più alta rispetto a quelli serviti successivamente.

Il collo della bottiglia non viene a contatto diretto con il ghiaccio, per cui la diversa temperatura potrebbe rendere il primo bicchiere poco gradevole.

La stessa cosa vale per le "Bollicine Italiane" che, alla faccia del galateo, andrebbero servite prima nel bicchiere di chi serve e successivamente in quello degli ospiti !!!

giovedì 18 marzo 2010

XBereBene il portale dei siti del vino italiano - NOVITA'

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Tutte le strutture segnalate nel portale (aziende vinicole, enoteche, negozi on-line, wine-bar, ristoranti, agriturismi, hotel - B&B e "siti del vino"), da oggi, avranno una opportunità in più.

Stimo parlando della possibilità di visualizzare, gratuitamente, la scheda descrittiva della struttura (comprensiva del collegamento al propio sito) direttamente nella nostra home-page, in un'apposita vetrina creata ad hoc.

Per i dettagli vai direttamente al sito http://www.perberebene.it

- XBereBene il portale dei siti del vino italiano



martedì 16 marzo 2010

Veronelli Pubblicazioni - Le Guide Oro

Veronelli Pubblicazioni - Le Guide Oro
I Ristoranti, I Vini, Gli Alberghi.

Guide critiche ai buoni vignaioli, ristoranti e alberghi d'Italia; descrizioni precise e approfondite; simbologia chiara e immediata. Con il proposito, per ciascuna Casa inserita, di un racconto "totale".


Gli Alberghi di Veronelli 2009

I Vini di Veronelli 2009

I Ristoranti di Veronelli 2009

Gli Spumanti d'Italia 08-09

giovedì 11 marzo 2010

WINE IN JAZZ-JAZZ DA DEGUSTAZIONE

L'Enoteca Pievati di Corso Vittorio Emanuele II°,7 ad Olbia, continua ad organizzare gli appuntamenti della rassegna “Wine in Jazz-Jazz da degustazione”.

Per venerdì 12 Marzo è stato organizzato un appuntamento serale davvero speciale, verrà presentata, dal Direttore commerciale Elia Onnis, una delle più importanti realtà sarde: la cantina Argiolas di Serdiana con il meglio della propria produzione enologica.

I vini, descritti dal Sommelier Luigi Regaglia, verranno accompagnati da sfiziosi finger food e gustosi manicaretti, alcuni dei quali preparati con la bottarga di Muggine della Smeralda di Cagliari.

Si inizierà con il primo vino “Is Argiolas”, Vermentino di Sardegna doc, seguirà “Is Solinas” IGT rosso con le uve Carignano, si continuerà con un classico del panorama enologico sardo “Korem” ottenuto da uve Bovale, per concludere con uno dei passiti fra i migliori in Italia”Angialis”, ottenuto di uve Nasco.

La parte musicale non poteva essere da meno e pertanto allieterà la serata un quintetto molto importante del panorama musicale isolano “I Pater Mediterraneo”, Mauro Mibelli alla chitarra, Paolo Spanu al contrabbasso, Beppe Albanese alle percussioni, Giovanni Sanna Passino alla tromba, Pina Muroni alla voce, che ci condurranno in un viaggio ideale attraverso la musica etnica con delle contaminazioni della musica Jazz e di quella mediterranea.

I due successivi appuntamenti:

Venerdì 19 Marzo Cantina Pedres con i vini: Pedres Vermentino brut, “Thilibas” Vermentino di Gallura docg, “Cerasio” Cannonau di Sardegna doc e “Assolo” Moscato di Gallura doc.

Venerdì 26 marzo Cantina Contini di Cabras, una delle cantine più antiche della Sardegna, classe 1898 e tra le più premiate in tutti i concorsi enologici, con i vini “Karmis” 2009 IGT Bianco, “Nieddera” 2007 IGT Rosso, “Inu” 2005 Cannonau doc e “Pontis” IGT Bianco dolce passito.



Fonte

Enoteca Pievati

PREMIATI AL BIOFACH I VINI BIOLOGICI DI TRE AZIENDE SOCIE DI PRO.B.E.R.

Nell’ambito del concorso internazionale Mundus Vini Biofach sono state premiate le Cantine Sgarzi Luigi, Corte D’Aibo e Villa Venti.

Bologna, 11 marzo 2010 – Il vino biologico italiano continua a registrare importanti successi sia tra i consumatori che tra gli addetti ai lavori. Lo conferma Pro.B.E.R. – Associazione dei Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia Romagna – che registra per il secondo anno consecutivo l’assegnazione di importanti riconoscimenti a tre aziende biologiche vinicole associate presenti alla 21ma edizione del BioFach di Norimberga, il Salone mondiale dei prodotti biologici che dal 17 al 20 febbraio 2010 ha chiamato a raccolta oltre 2.700 espositori, registrando la presenza di quasi 47 mila visitatori professionali e commerciali, dei quali il 38% internazionali.

Nell’ambito della grande kermesse tedesca, dove l’area espositiva collettiva di Pro.B.E.R. ha riunito 11 aziende associate presenti con una ricca e molteplice selezione di prodotti biologici dell’Emilia Romagna (comprendenti l’ortofrutta, i prodotti lattiero-caseari e il Parmigiano-Reggiano, l’olio extravergine d’oliva di Brisighella, l’aceto balsamico, la frutta secca ed il vino), ha riscosso notevole interesse la prima edizione del Concorso internazionale del vino biologico Mundus Vini BioFach, nel corso del quale sono state assegnati complessivamente 220 premi.

Una giuria internazionale di esperti altamente qualificati (composta da sommelier, giornalisti, enologi, esponenti del commercio specializzato, della viticoltura e della tecnica cantiniera, ecc.) ha assaggiato e valutato i 622 vini biologici di 19 paesi in concorso, assegnando tre importanti premi ad altrettante aziende socie di Pro.B.E.R. che sono state riconosciute meritevoli per la grande qualità delle loro produzioni, ottenute nel pieno rispetto delle tecniche di produzione biologica, tutelando la natura e privilegiando sempre la qualità in vigneto, in cantina ed in bottiglia.

Le aziende socie di Pro.B.E.R. vincitrici al BioFach 2010 sono le Cantine Sgarzi Luigi di Castel San Pietro Terme (Bologna) premiate nella categoria Argento per il Ciao-Chardonnay IGT Terme di Chieti 12°, confezionato in Tetra-prisma Pak da 1 litro, la Società Agricola ed Agriturismo Villa Venti di Castellucci & Giardini di Roncofreddo (Forlì-Cesena) che ha ricevuto il premio nella categoria Argento per il vino Primo Segno Sangiovese di Romagna Superiore DOC 2007 e l’Agriturismo Corte D’Aibo di Monteveglio (Bologna) che ha vinto sia nella categoria Oro con il Pignoletto dell’Emilia IGT 2009 che nella categoria Argento con l’Orfeo Carbenet Sauvignon Riserva Colli Bolognesi DOC 2005.

“Per queste aziende – sottolinea Paolo Carnemolla, presidente di Pro.B.E.R. – si tratta di una significativa gratificazione che riconosce il valore di un impegno costante nello svolgimento di un’attività completamente sostenibile e senza impatto ambientale, finalizzata ad ottenere vini biologici di alta qualità perché ottenuti nel totale rispetto dei disciplinari di produzione biologica e sottoposti a controlli accurati che coinvolgono ogni fase del processo produttivo”.

martedì 9 marzo 2010

Le Bollicine Italiane ed il formato delle bottiglie

Le bollicine italiane vengono conservate in bottiglie di svariate dimensioni, di seguito vi indichiamo i vari formati:

Quarto (birillo) da 0,200 litri (corrispondente ad 1/4 bottiglia)
Demi da 0,375 litri (corrispondente a 1/2 bottiglia)
Champagnotta da 0,750 litri (corrispondente a 1 bottiglia)
Magnum da 1,500 litri (corrispondente a 2 bottiglie)
Jéroboam da 3,000 litri (corrispondente a 4 bottiglie)
Réhoboam da 4,500 litri (corrispondente a 6 bottiglie)
Mathusalem da 6,000 litri (corrispondente a 8 bottiglie)
Salmanazar da 9,000 litri (corrispondente a 12 bottiglie)
Balthazar da 12,000 litri (corrispondente a 16 bottiglie)
Nabuchodonosor da 15,000 litri (corrispondente a 20 bottiglie)

Nella mezza bottiglia (Demi) e nel Quarto l'evoluzione del vino potrebbe essere sacrificata, i grandi formati invece, anche se producono molta allegria, sono poco agevoli da maneggiare.

Qual'è il formato di tuo gradimento ?

lunedì 1 marzo 2010

Cantina Maranzana















La Cantina di Maranzana, cooperativa agricola, è stata costituita nel 1959 da pochi agricoltori residenti nel Comune di Maranzana, e può contare oggi su oltre 200 soci proprietari di circa 450 ettari di terreni coltivati a vite.
Da una capienza iniziale di 24 mila ettolitri, la cantina è passata agli attuali 60 mila, specializzandosi nell’elaborazione di vini rossi e bianchi a tutto pasto e degli aromatici per la cui vinificazione è a disposizione una capienza frigorifera di oltre 25 mila ettolitri.
Il vino principe è il Moscato che in percentuale occupa il 50% seguito dal Brachetto e quindi da una corona di altri protagonisti: Barbera, Cortese, Dolcetto, Chardonnay, Freisa completano la gamma produttiva ricca di queste colline.

Nel 1994 è stata inaugurata “La Cantinetta del Consumatore”. Un centro vendita raffinato dove tutti i vini possono essere degustati ed acquistati. Lasciata la macchina nel posteggio, ci si addentra attraverso la soglia della porta costruita a tappo di spumante, ci si fornisce di carrello e ci si abbandona ai profumi inebrianti del vino, prima di farsi tentare dall’assaggio. Botti di legno mascherano i display ed i sofisticati congegni delle pompe di distribuzione che permettono di servirsi automaticamente da soli.

E se la bottiglia non è di vetro

.... e il tappo non è di sughero ?


La forma del contenitore e il materiale di cui è fatto sono molto importanti per il vino, questi due fattori ne influenzano infatti la conservabilità e possono facilitarne il servizio, la spalla pronunciata (la parte convessa che sta subito sotto il collo della bottiglia) tipica della bordolese risulta ad esempio molto utile per ostacolare la fuoriuscita di eventuali depositi quando si decanta il vino.

Alcuni contenitori godono di bassa stima, basti pensare al confronto fra la classica bottiglia bordolese associata da sempre al vino di qualità e al fiasco collegato alla figura dell'ubriacone e al quale secondo lo stereotipo comune si condannerebbe solo il vino di basso pregio, molte persone giudicano il vino a priori, semplicemente dopo aver guardato la bottiglia, o peggio dopo aver letto l'etichetta e senza averlo assaggiato.

L'effetto psicologico legato ad un packaging diverso dal vetro, come il “Polietilene Tereftalato” detto anche PET o come il “Tetrapak”, porta molti consumatori a snobbare questi vini.

Tu il vino lo conservi in tetra brik ?