giovedì 3 dicembre 2009

Buta Stupa

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Spesso capita di pagare una bottiglia di vino intera ma di consumarne solo la metà. Ci avete mai pensato?

Nonostante in molti paesi del mondo come la Germania la Francia e Brasile chiedere il cibo avanzato è normale consuetudine e sono gli stessi camerieri a proporlo:
"è avanzato qualcosa che non le è piaciuto?"
"no, tutto ottimo"
"allora glielo faccio incartare da portare via?" (naturalmente lo fanno nella loro lingua ajjajaj).

Da noi tutto questo non avviene e solitamente ci si vergogna di farlo per il timore di essere mal considerati e se proprio si odiano gli sprechi si è costretti ad inventare una scusa banale dicendo magari che a casa ci aspetta un cagnolino affamato !!!

Che il Bel Paese sia campione di sprechi non è certo una novità ma fortunatamente in attesa che anche in Italia venga adottata questa civile ed ecologica abitudine ecco il “BUTA STUPA” ovvero una società che ha realizzato un progetto di marketing per rendere semplice ( e molto meno imbarazzante) portare a casa la bottiglia di vino non consumata al ristorante.

Nei ristoranti che aderiscono a questa iniziativa sarà lo stesso proprietario, al momento del conto, a porgere ai clienti la bottiglia consumata solo in parte e riposta in una raffinata confezione, in modo che questi possano gustarla in un secondo momento, conservando un piacevole ricordo del locale.

Avete un ristorante, una enoteca, un Wine-bar o un agriturismo in cui si degusta vino e volete aderire al proggetto BUTA STUPA?

Associandovi riceverete un kit per confezionare le bottiglie e tutto il necessario per allestire il vostro locale in modo che appaia chiaro fin da subito che si usufruirà del servizio Buta Stupa.

Per info Buta Stupa.

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