Dopo il lungo lavoro di vendemmia, per i viticoltori arriva il momento di tirare le prime somme del raccolto: San Martino segna di fatto la chiusura dell’anno agrario, ed è il momento in cui il mondo agricolo si raccoglie per rendere omaggio al raccolto concesso dalla terra, ed al duro lavoro svolto durante l’anno nei vigneti.
La ricchezza folcloristica del nostro paese vuole che ogni zona celebri a proprio costume le ricorrenze, che spesso fondono in atmosfere sempre uniche e suggestive i cerimoniali sacri con quelli pagani, offrendo ai turisti enogastronomici una mappa fittissima di appuntamenti di grande fascino (culturale e goliardico) cui poter accedere per immergersi nei sapori, nei profumi e nei suoni dell’Italia più vera, quella che lavora duramente e sa rendere grazie alla terra che ci ospita.
A Valdobbiadene, patria del prestigioso Prosecco DOCG, la Confraternita di Valdobbiadene porta avanti il rituale della Santa Messa di Ringraziamento, che quest’anno avrà luogo all’interno della chiesa parrocchiale di San Pietro di Barbozza venerdì 12 novembre dalle ore 18.30.
Un evento tradizionale che raccoglie i confratelli (in abito tradizionale) e la popolazione per ringraziare il Buon Dio per il raccolto concesso durante l’anno agrario - che termina il giorno di San Martino - con una Santa Messa animata da canti sacri, eseguiti quest’anno dal gruppo corale “Ensemble Arca Sonora” e dal soprano Giuliana Bortolomiol.
Sarà un’occasione unica per assaporare l’atmosfera sacrale che a Valdobbiadene accompagna la crescita e la lavorazione dell’uva, un vero e proprio tempio della viticoltura, protetto dai colli che la circondano, nutrito dalle acque del Piave e sapientemente curato dai membri della Confraternita di Valdobbiadene, che in questa sentita ricorrenza ne aprono le porte invitandoci a rendere omaggio al Signore ed al raccolto, nell’attesa che le prime bottiglie possano vedere la luce.
L’appuntamento è per venerdì 12 novembre, ore 18.30, nella chiesa parrocchiale di San Pietro di Barbozza, via della chiesa 2, Valdobbiadene (TV).
La ricchezza folcloristica del nostro paese vuole che ogni zona celebri a proprio costume le ricorrenze, che spesso fondono in atmosfere sempre uniche e suggestive i cerimoniali sacri con quelli pagani, offrendo ai turisti enogastronomici una mappa fittissima di appuntamenti di grande fascino (culturale e goliardico) cui poter accedere per immergersi nei sapori, nei profumi e nei suoni dell’Italia più vera, quella che lavora duramente e sa rendere grazie alla terra che ci ospita.
A Valdobbiadene, patria del prestigioso Prosecco DOCG, la Confraternita di Valdobbiadene porta avanti il rituale della Santa Messa di Ringraziamento, che quest’anno avrà luogo all’interno della chiesa parrocchiale di San Pietro di Barbozza venerdì 12 novembre dalle ore 18.30.
Un evento tradizionale che raccoglie i confratelli (in abito tradizionale) e la popolazione per ringraziare il Buon Dio per il raccolto concesso durante l’anno agrario - che termina il giorno di San Martino - con una Santa Messa animata da canti sacri, eseguiti quest’anno dal gruppo corale “Ensemble Arca Sonora” e dal soprano Giuliana Bortolomiol.
Sarà un’occasione unica per assaporare l’atmosfera sacrale che a Valdobbiadene accompagna la crescita e la lavorazione dell’uva, un vero e proprio tempio della viticoltura, protetto dai colli che la circondano, nutrito dalle acque del Piave e sapientemente curato dai membri della Confraternita di Valdobbiadene, che in questa sentita ricorrenza ne aprono le porte invitandoci a rendere omaggio al Signore ed al raccolto, nell’attesa che le prime bottiglie possano vedere la luce.
L’appuntamento è per venerdì 12 novembre, ore 18.30, nella chiesa parrocchiale di San Pietro di Barbozza, via della chiesa 2, Valdobbiadene (TV).
Confraternita di Valdobbiadene
www.confraternitadelprosecco.it
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