martedì 26 gennaio 2010

Il museo del vino a Villa de Varda.

Nel cuore del Trentino, felice provincia viticola incastonata tra le vette alpine delle Dolomiti, è la Piana Rotaliana, ad essere teatro naturale di prestigiosi vigneti, tanto da essere definita da Cesare Battisti “il più bel giardino vitato d’Europa”, proprio per il vino Teroldego Rotaliano - Vino autoctono Principe del Trentino.

A Mezzolombardo, La famiglia Dolzan, che per secoli ha coltivato in proprio i vigneti, ha riordinato una quantità considerevole di attrezzi antichi agricoli, inerenti in particolare alla vitivinicoltura.
Il Cav. Luigi ne ha fatto una selezione pregevolissima sotto gli aspetti etnografico e culturale, con numerosi “pezzi” che sono autentiche rarità.

Ne è nato un museo di assoluto livello nazionale, che nel salone più bello ed importante dell’Azienda, raccoglie 1.600 oggetti catalogati, strumenti antichi ed utensili agricoli, di cantina e di distilleria. Significativamente il museo è chiamato “Cose di Casa” in quanto la famiglia Dolzan è impegnata nel settore enologico, del vino e della grappa da ben cinque generazioni.
È una rassegna gelosamente custodita, che documenta quanto amore e rispetto della tradizione siano nelle scelte dell’Azienda.

I Signori Dolzan sono lieti di ricevere in questo ambiente i turisti e gli amanti delle cose belle d’un tempo che vogliono far visita alla sede aziendale e vedere queste mute testimonianze di secoli di vita agricola nel Trentino.

Tra i rari pezzi esposti, si notano subito un distillatore dei primi anni del 1500, una macina in pietra molto antica, ed un torchio in legno del ‘700, che facevano parte dell’antica struttura, “i Màseri”, sulla quale ora sorgono la cantina Campo Maseri e la distilleria Villa de Varda.

Villa de Varda
Via Rotaliana, 27/a
Mezzolombardo – TN
Tel 0461 601486
http://www.villadevarda.com/ita/museo.asp

2 commenti:

  1. Al vino senza la sua "storia" è preferibile l'acqua.

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  2. uuuuuuh,
    l'ho visitata insime alla mi classe della scuola alberghiera.
    toccare con mano la produzione, anzichè leggerla sui libri, è un'esperienza bellissima.

    respirare la storia di una famiglia e di un'azienda così, mi ha dato una delle più belle emozioni che mi ha dato la scuola.

    viva la grappa trentina!
    p.s. siamo stati citati anche sul loro blog! http://villadevarda.blogspot.com/2009/05/scuola-cultura.html

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