lunedì 30 novembre 2009

Accademia della Muffa Nobile – Concorso Internazionale di Vini Passiti “Gran Palio della Signoria dei Bentivoglio. Classifiche.-

Si riportano le classifiche ufficiali del III Concorso Internazionale di Vini Passiti “Gran Palio della Signoria dei Bentivoglio”.

I punteggi superiori o uguali a 91 sono stati premiati con 5 Corone, i punteggi compresi tra 90 (incluso) e 91 sono stati premiati con 4 Corone d’Eccellenza, i punteggi compresi tra 86 (incluso) e 90 sono stati premiati con la 4 Corone, i punteggi compresi tra 85 (incluso) e 86 sono stati premiati con 3 Corone d’Eccellenza, i punteggi compresi tra 81 (incluso) e 85 sono stati premiati con 3 Corone, i punteggi compresi tra 75 (incluso) e 81 sono stati premiati con 2 Corone, i rimanenti vini sono stati premiati con 1 Corona.

Salvo che nei podi, nelle classifiche i partecipanti sono elencati in ordine alfabetico.

Vengono di seguito riportati i podi relativi alle categorie: Passito Dolce, Passito Secco, Vendemmia Tardiva Dolce, Vendemmia Tardiva Secca, Vino da Muffa Nobile, Icewine.

Nel sito del concorso dei vini passiti si possono consultare tutte le classifiche compresi i primi classificati e i vini finalisti per i premi in abbinamento con il Panspeziale, abbinamento con il Parmigiano Reggiano DOP 22 mesi, abbinamento con il Parmigiano Reggiano DOP 32 mesi, abbinamento tra vino dolce e Formaggio di Fossa e abbinamento tra vino secco e Fomaggio di Fossa e le sottocategorie Albana di Romagna, Amarone della Valpolicella, Burson Rosso Ravenna da Uve Longanesi, Recioto della Valpolicella, Recioto di Soave, Vin Santo Toscano.

Passito Dolce – Podio
1 Eugenio Collavini Viticoltori S.p.A. Picolit 2003
2 Zaccagnini Ciccio Az. Agr. Clematis 2003
2 Podere Prov.le Cantina Laimburg Saphir 2007
3 Mancinelli Stefano Az. Agr. Stell 2006
3 Petricci e Del Pianta Az. Agr. Stillo 2008
3 Pucciarella Az. Agr. Vin Santo Pucciarella 2005

Passito Secco – Podio
1 Mancinelli Stefano Az. Agr. Terra dei Goti 2003
2 Accordini Stefano Az. Agr. s.s. Acinatico Amarone della Valpolicella Classico 2005 Amarone
2 Nino Negri Sfursat 5 Stelle 2005
3 Vaona Odino Az. Agr. Pegrandi Riserva 2003 Amarone

Vendemmia Tardiva Dolce – Podio
1 Fattoria Del Cerro - Saiagricola S.p.A. Corte d'Oro 2007
2 Cantina Girlan Pasithea Oro 2007
2 Cardinali Az. Agr. di Cardinali Alberto e Laura Dolce Montepascolo 2008
3 Ceste Franco Az. Agr. Gemma di Sole 2005 Ceste Franco Az. Agr.

Vendemmia Tardiva Secca – Podio
1 Erbhof Unterganzner di Josephus e Barbara Mayr Lagrein Kretzer 2008
2 Ganaghello Az. Agr. Vigna di San Zenone 2003
3 Tanca Gioia Carloforte S.r.l. Seiann_a ( Serata ) 2008
3 Giulio Cocchi Spumanti Oro di Altalanga 1999

Vino da Muffa Nobile – Podio
1 Tinhof Erwin Weingut Trockenbeerenauslese Weissburgunder-Welschriesling 2004
2 Heiss Franz Weingut Trockenbeerenauslese Essenz Blaufränkisch 2006
3 Tinhof Erwin Weingut Trockenbeerenauslese Weissburgunder 2001
3 Elfenhof Weingut Kristall Süss 2006

Icewine – Podio
1 Croci Tenuta Vitivinicola Emozione di Ghiaccio 2005
2 Pillitteri Estates Winery Vidal Icewine 2006
2 Helmut Lang Ag. Gelber Muskateller 2008
3 Cascina Baricchi Az. Agr. Solenne - Essenza Nobile Vino di Ghiaccio 2004.

domenica 29 novembre 2009

Maturazione dell'uva e scelta del tempo di vendemmia

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La maturazione dell'uva si distingue in maturazione tecnologica, maturazione fenolica e maturazione aromatica, analizziamo queste tre fasi.


Maturazione tecnologica: la classica valutazione basata sul rapporto fra acidi e zuccheri.

Più l'uva si avvicina alla maturazione più diminuisce il contenuto in acidi e aumenta quello in zuccheri.

Gli zuccheri più rappresentativi dell'uva matura sono fruttosio e glucosio al contrario di come avviene negli altri tipi di frutta dove il glucosio è molto meno abbondante (tanto che il glucosio viene detto anche zucchero d'uva).

Maturazione fenolica: come dice la parola stessa questa maturazione coinvolge la componente fenolica (importantissima perchè comprende sostanze che influiscono sul colore e sul sapore del vino).

Lasciando maturare l'uva aumenta la parte fenolica responsabile della struttura del vino (fra tutti i tannini) e diminuisce quella responsabile del colore.

Maturazione aromatica: che è legata all'accumulo di sostanze aromatiche specifiche del vitigno.


Risulta quindi chiaro che scegliere il giorno della vendemmia non è poi così facile come sembra.

Il momento adatto dipende non solo dal vitigno e dalla zona in cui è coltivato ma anche dalla tipologia di vino che si vuole realizzare, chi per esempio vuole produrre un vino bianco subito pronto da bere tenderà a raccogliere le uve precocemente in modo da preservare la componente acida che renderà il vino fresco e fragante, chi al contrario vorrà produrre un vino da bere dopo un periodo di invecchiamento non terrà conto esclusivamente della presenza di zuccheri (quindi della maturazione tecnologica) ma si baserà soprattutto sulla maturazione polifenolica per realizzare un vino la cui struttura e complessità si conserverà nel tempo.


giovedì 26 novembre 2009

Il Bettelmatt incontra il Barolo

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Numerose ed interessanti le iniziative che si svolgeranno nella provincia del Verbano Cusio Ossola a partire dal weekend dell’Immacolata che introduce ai festeggiamenti del Natale.

Evento di grande richiamo per addetti ai lavori, esperti gastronomi e gourmet il giorno 7 dicembre a Verbania, quando con la dovuta solennità verrà proposta alla stampa ed ai fortunati che riusciranno a prenotarsi una degustazione abbinata di grande valore.

L’occasione sarà il convegno “Demarcazione nell’Agroalimentare” che la Provincia del Verbano Cusio Ossola ha voluto per sottolineare l’importanza e l’attenzione posta alle produzioni tipiche di alta qualità come espressione di un territorio.

IL Bettelmatt è un formaggio che esprime compiutamente questa definizione ed il Barolo è il sinonimo stesso della viticoltura piemontese migliore.

Per celebrare al meglio questo connubio, a margine dell’incontro, 2 forme del pregiato Bettelmatt, una stagionata oltre 24 mesi (annata 2007), una della stagione 2009, saranno aperte ed abbinate a nobili Barolo del 2005.

A seguire, dopo l’abbinamento in purezza, sarà possibile farsi stupire dalle deliziose ricette a base di Bettelmatt preparate da Denis Croce del Ristorante Marconi di Crodo, uno dei rispettosi interpreti di questa eccellenza del VCO:
Il tutto avverrà nella elegante cornice dell’Hotel Ancora a Verbania Intra, a partire dalle 17.30 per operatori, dalle 18.30 per appassionati, nel giorno dedicato a Sant’Ambrogio, una giornata adatta per approfittare e fare una bella gita sul Lago Maggiore.

Costo della degustazione 10 €, prenotazioni necessarie, dato il numero chiuso.
PRENOTAZIONI ed INFORMAZIONI:
ufficioturistico.cmadf@ruparpiemonte.it oppure 0324 618431
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mercoledì 25 novembre 2009

Per bere bene, bere in sicurezza.

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Per bere bene bisogna bere in sicurezza.
Pur trattandosi di un quantitativo minimo di ettari di terreno coltivato a vite, chiediamo un vostro parere sulla vicinanza alle autostrade italiane.
Secondo voi sarebbe meglio allontanare detta coltivazione dalle autostrade e quanto dovrebbe essere la distanza di sicurezza?

lunedì 23 novembre 2009

GrappaMea: arriva la Grappa personalizzata

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Qual è la vostra Grappa preferita? Morbida, forte, delicata, intensa…tante le gradazioni del piacere, tante le sfumature che distinguono una Grappa da un’altra, molteplici i gusti di ciascun consumatore.
Come valutare poi la discussione tenutasi sull’opportunità di distillare piccole quantità di vinacce ad uso domestico, a rischio di ottenere un prodotto di pessima qualità e dannoso per l’organismo?

Senza dubbio questi sono sintomi di un’esigenza, della volontà di “far da sé”, del gusto di produrre ciò che si vuol consumare, perché “è più buono, naturale…”.

Ci sono consumatori esperti che sanno quello che vogliono e sono pronti a sperimentare diverse gradazioni di gusto fino al raggiungimento della Grappa perfetta, la propria.

Oggi le Distillerie Francoli rispondono a queste richieste del mercato, in modo serio e responsabile, ma lasciando il giusto spazio all’aspetto ludico e alchemico che spinge ciascuno di noi a sentirsi protagonista delle proprie azioni.

Ecco, dunque, il Kit per la Grappa “fai da te” che consiste, concretamente, nella possibilità di variare a piacimento le proporzioni di miscelazione tra distillato e acqua.
Come funziona?

La gradazione di partenza, con la quale il distillato esce dagli alambicchi, è superiore a quella che si trova in commercio. La legge prescrive che la Grappa sia “consumabile” in un intervallo di gradazione compreso tra il massimo di 60% vol ed il minimo di 37,5%vol.

È l’acqua che regola la gradazione della Grappa e con GrappaMea chiunque adesso potrà individuare col tempo quale prodotto sia più adatto al proprio gusto oppure, di volta in volta, potrà preparare una grappa diversa per ciascuna degustazione, personalizzandola sul gusto di ciascun commensale.

Praticamente sarà un misurino ad aiutare nella composizione della propria Grappa, unitamente ad una tabella, preparata dal Mastro Distillatore Ruggero De Paoli, che indica la scala di gradazione relativa alle diverse miscelazioni.
Un comodo imbuto agevolerà l’operazione di dosaggio di acqua e distillato nel bicchiere che, ruotato per qualche istante, garantirà un risultato armonico.

L’elegante confezione della Grappa del Ghemme Luigi Francoli riposata in Barrique riporta in etichetta il numero 59,5., richiamo evidente al massimo consentito per la vendita di una Grappa; ad essa si affianca un’altrettanto bella bottiglia di acqua naturale Valverde, scelta per le sue proprietà organolettiche, per la purezza adatta all’incontro con la pregiata Grappa Luigi Francoli e, non ultimo, per l’estrema vicinanza della fonte a Distillerie Francoli.
Valverde, infatti, sgorga a Quarona, in Valsesia, a pochi Km. da Ghemme dove ha sede la distilleria.
A pieno titolo, quindi, GrappaMea può essere considerato un regalo natalizio concepito secondo il principio del Kilometro Zero.

GrappaMea è prodotta in edizione limitata in 599 pezzi.


Buona degustazione.


Per INFORMAZIONI Ufficio Stampa
Aldo Palaoro / Stefania Miglio / Stefano Dal Ry
ICS 0323.403588 - icsvb@tin.it

Voglio Vivere Così

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Firenze 23.11.2009. Grande successo per la presentazione della campagna di promozione della Regione Toscana, “Voglio Vivere Così” a Miami, all'interno della rassegna “Wine&FashionFlorence 2009”organizzata dal Consorzio Terre del Levante Fiorentino, in collaborazione con il Consorzio Centopercento Italiano e Openup Consulting.

Una standing ovation ha salutato la presentazione del video della campagna – illustrata dal direttore del dipartimento turismo della Regione Toscana, Ermanno Bonomi – alla cena di gala del 21 novembre a conclusione della tre giorni di eventi della manifestazione “Wine&FashionFlorence 2009” che proseguirà dal 24 al 28 novembre a Manaus.

Ospiti eccellenti, quali il sindaco di Miami, Tomas Regalado, il presidente della Camera di Comercio di Miami, Mark Throwbrige, il presidente del National Italian American Foundation, Arthur J.Furia, il direttore porto di Miami, Bill Johnson, il direttore della Banca d'America, nonché gli inviati dei maggiori mass media locali, hanno lungamente applaudito l'iniziativa proveniente dalla Toscana, apprezzandone presentazione, fini e contenuti.
A pranzo era stato il turno dell'Interactive luncheon, show interattivo di degustazioni curato dagli chef fiorentini Marco Stabile dell'Ora d’aria di Firenze, Fabrizio Innocenti del Grand Hotel Excelsior di Firenze e Stefano Frassineti di Toscani da Sempre di Pontassieve, che hanno incantato e deliziato con le loro ricette tutta la platea e in particolare i membri dell'esclusivo “Cellar club” del Biltmore Hotel di Coral Gable.
Autorevoli mass media, come il Miami Herald e il Miami Today, numerosi operatori economici e le più importanti istituzioni locali hanno inoltre manifestato un enorme interesse per la presentazione del “Wine&FashionFlorence Cafè”, il winebar, ristorante, showroom, fashion store, che porterà lo stile e i sapori della Toscana in Florida, e per tutte le iniziative volte all'internazionalizzazione delle imprese toscane, organizzate nei tre giorni del “Wine&FashionFlorence 2009” a Miami.
Sono state infatti oltre 30 le aziende toscane di settori quali moda, agricoltura, artigianato di qualità, turismo che hanno preso parte alla manifestazione e hanno avuto l'opportunità di consolidare partnership, partecipando a workshop e incontri con numerose aziende statunitensi, con l'obiettivo di rendere i propri prodotti commercializzabili in un importante e strategico mercato come quello americano.

Per ulteriori informazioni:
Openup ConsultingMattia
tel. +39 055 663 996, fax. +39 055 626 6257

domenica 22 novembre 2009

Consiglio Nazionale dei Governatori Slow Food

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Si è appena concluso al musa - Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento il Consiglio Nazionale dei Governatori Slow Food.
Sono stati circa 70 i membri dell’organo di direzione politica dell’Associazione che hanno preso parte alla riunione campana.
Mario De Tommasi, responsabile scientifico del musa e Presidente di ideas, così ha esordito all’apertura dei lavori: «Siete a casa. Non sono parole scontate, ma di reale empatia perché credo non vi sia nulla di più vicino a Slow Food di un polo museale dedicato all’agricoltura».
Al centro dell’attenzione dei due giorni, inaugurati rispettivamente dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Benevento, Carlo Falato e dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Gianfranco Nappi, sono state, innanzitutto, le novità editoriali che Slow Food sta per mettere in campo, a partire dalla Guida ai Vini 2010.
Nel giorno dopo l’uscita in libreria è stato, inoltre, presentato il nuovo lavoro di Carlo Petrini, Terra Madre, in coedizione con Giunti, nel quale il fondatore di Slow Food propone attraverso la rete mondiale delle Comunità del Cibo un’alleanza tra chi produce e chi mangia, tra tutti coloro che riconoscono il grande valore politico, economico e culturale del cibo.
L’opera sarà commercializzata al prezzo di 12 euro e per ogni copia venduta 1 euro sarà devoluto ai progetti di Terra Madre, in merito ai quali ha espresso parole di apprezzamento l’Assessore Nappi: «Quello che state facendo è un grande lavoro per l’agricoltura», ha detto e, nell’annunciare la collaborazione con Slow Food per Terra Madre Campania dal 4 al 6 dicembre prossimi ha, poi, aggiunto: «L’evento sarà l’occasione per firmare un patto formale intorno ad alcune iniziative, in primis quella di operare quali “notai del gusto” del territorio redigendo un disciplinare da sottoporre ai ristoratori ai quali verrà richiesta la libera disponibilità ad aderire. Con Carlo Petrini a Napoli concorderemo, poi, le modalità di partecipazione della Campania al Salone del Gusto 2010, presenza che sin da ora intendo confermare».
Grande attenzione è stata, poi, riservata allo stato dei lavori per il Salone del Gusto 2010.
Il messaggio centrale dell’evento, in programma a Torino dal 15 al 21 ottobre prossimi, è “Cibo e Territorio”, inteso anche come “Cibo è Territorio”.
Durante l’incontro è stato proposto di attivare Le Settimane del Gusto che si svolgeranno indicativamente da lunedì 22 febbraio a domenica 14 marzo. È un’iniziativa che ritorna dopo molti anni ed è indirizzata agli under 26 offrendo loro l’opportunità di avvicinarsi alla grande ristorazione italiana a prezzi particolarmente favorevoli.
Nel corso della due giorni si sono, inoltre, gettate le basi per il prossimo Congresso Nazionale Slow Food Italia, in programma nel mese di maggio 2010.

giovedì 19 novembre 2009

Xberebene il portale dei siti del vino italiano

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Xberebene, per conoscere i principali vitigni italiani sia autoctoni che alloctoni, da quelli più noti e blasonati ai più rari e preziosi, documentarsi sulle denominazioni IGT, DOC e DOCG e sulle differenze che le contraddistinguono, curiosare nell’universo dei liquori, sia nazionali sia stranieri.

Non bisogna poi dimenticare la buona gastronomia, gli abbinamenti più indicati per esaltare al meglio i sapori, gli eventi del settore a cui è impossibile rinunciare e la sicurezza, perchè bere bene vuol dire anche bere consapevole.

Questo e molto altro lo offre http://www.xberebene.it/ , il portale che accompagna l'enonauta alla scoperta del meraviglioso e variegato mondo del vino, naturalmente soltanto dopo averlo adeguatamente istruito sul tema. Attraverso semplici descrizioni, infatti, si possono apprendere le nozioni basilari dell’analisi sensoriale, in particolare delle tre fasi dell’analisi organolettica: esame visivo, esame olfattivo ed esame gusto-olfattivo, si potranno anche apprendere le tecniche di abbinamento cibo-vino e le principali terminologie enologiche.

Successivamente, con il "test del sommelier", si può testare il proprio livello di apprendimento: tredici domande per verificare le proprie conoscenze e tornare a studiare in caso di gravi lacune.

Il viaggio comincia dunque all’insegna della virtualità, ma click dopo click si concretizza fino a diventare reale. Il sito offre, infatti, oltre 750 schede relative ad Aziende Vinicole, Enoteche, Wine-bar, Ristoranti, Negozi on- line, Agriturismi e Siti dedicati al Vino, e per questo si presta anche ad essere uno strumento più che valido per organizzare le proprie vacanze all'insegna dell'enogastronomia italiana.

lunedì 16 novembre 2009

III Rassegna Internazionale di Vini Passiti Italiani

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Avra' luogo il 28 e il 29 Novembre a Zola Predosa (BO) presso Villa Edvige Garagnani, la III Rassegna Internazionale di Vini Passiti - Banco di assaggio di oltre 550 Vini Passiti e da Meditazione Italiani.
Ecco il programma: III GRAN PALIO DELLA SIGNORIA DEI BENTIVOGLIO
Sabato 28 novembre 2009 Villa Edvige Garagnani, Via Angelo Masini 11 - 40069, Zola Predosa (BO)
ore 10.00 - 14.00 riservato su invito ore 14.00 - 23.00 apertura al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 13.00 premiazione dei vini vincitori (ingresso riservato a giornalisti accreditati, produttori e su invito); all’interno della villa degustazione di Panspeziale, Formaggio di Fossa, Parmigiano Reggiano e altre specialità del territorio;
dalle ore 13.00 alle ore 14.00 piccolo rinfresco a buffet con protagonisti il Panspeziale, il Formaggio di Fossa e il Parmigiano Reggiano (riservato agli ospiti);
dalle ore 14.00 inaugurazione con le autorità e apertura al pubblico pagante con inizio degustazione libera; all’interno della villa degustazione di Panspeziale, Formaggio di Fossa, Parmigiano Reggiano e altre specialità del territorio; Durante tutto il giorno è attivo un servizio ristorazione a base di crescentine, tigelle, affettato, formaggi, vino, acqua e caffé a soli 15,00 € - SOTTERRANEI VILLA;
dalle ore 15.00 alle ore 16.00 - SALA ROMELIA (primo piano) tavola rotonda sui vini passiti in cui verranno trattati i temi legati ai procedimenti di produzione dei vini passiti - relatori: Stefano Mancinelli - Azienda Agricola Mancinelli, Stefano Pizzamiglio - Azienda Agricola La Tosa, Raffaele Boscaini - Cantina Masi e Maria Cristina Geminiani - Fattoria Zerbina;
dalle ore 16.30 alle ore 17.20 - SALA CRISTOFORO (secondo piano) Degustazione di cioccolata - una gianduja salata ed una pralina al formaggio di Fossa abbinati ad un "Centesimino" e ad un albana passito a cui si aggiungeranno una crema spalmabile al vino e una pralina all'albana passito. Gilberto Mora, Presidente nazionale di Compagnia del Cioccolato introdurrà alle tecniche degli abbinamenti vino/cioccolato. Presenzierà Fabio Gardini, cioccolatiere dell'Artigiano di Forlì dei fratelli Gardini. (massimo 30 posti solo su prenotazione € 5,00 a partecipante);
ore 23.00 chiusura

Domenica 29 novembre 2009
Villa Edvige Garagnani, Via Angelo Masini 11 - 40069, Zola Predosa (BO)
ore 10.00 - 20.00 apertura al pubblico dalle ore 10.00 apertura al pubblico pagante con inizio degustazione libera; all’interno della villa degustazione di Panspeziale, Formaggio di Fossa, Parmigiano Reggiano e altre specialità del territorio; Durante tutto il giorno è attivo un servizio ristorazione a base di crescentine, tigelle, affettato, formaggi, vino, acqua e caffé a soli 15,00 € - SOTTERRANEI VILLA;
dalle ore 11.30 alle ore 12.20 - SALA CRISTOFORO Degustazione di cioccolata - abbinamenti di vini con cioccolato al latte, cremone gianduja, canditi ricoperti e torta tenerina (massimo 30 posti solo su prenotazione € 5,00 a partecipante);
dalle ore 16.30 alle ore 17.20 - SALA CRISTOFORO Degustazione di cioccolata - abbinamento di vino e cioccolato con un focus particolare sulle praline all'aceto balsamico di Valter Tagliazucchi del Giamberlano di Pavullo, le praline al Barolo Chinato di Cocchi prodotte da Andrea Slitti e le praline al Ben Rye di Donnafugata prodotte da De Bondt. (massimo 30 posti solo su prenotazione € 5,00 a partecipante);
ore 20.00 chiusura

venerdì 13 novembre 2009

PREMIO AIS FVG - 300 BUONI MOTIVI PER ESSERCI


Il premio A.I.S. Friuli Venezia Giulia edizione 2010 sarà dedicato a Franca Merlo.


L’appuntamento è per venerdì 27 novembre presso la Tenuta Villanova Via Contessa Beretta, 29 Villanova di Farra d’Isonzo (GO), in serata la cena di gala al costo di 105 euro, prenotazione obbligatoria e vincolante entro il 23 novembre.


Sabato 28 novembre si svolgerà la degustazione di oltre 300 vini del Friuli Venezia Giulia, tra cui i vini premiati con l’Eccellenza dalle Guide dei Vini d’Italia 2010 e dei prodotti de “Gli Artigiani del Gusto”.


La degustazione è aperta al pubblico, verrà fatto omaggio di calice professionale per la degustazione.


Ai banchi di assaggio saranno presenti i produttori delle 85 prestigiose Aziende della Regione, assistiti dai sommelier A.I.S., costo d'ingresso 25 euro, per chi acquista la Guida “Duemilavini ediz.2010” la quota è ridotta a 15 euro.


Per info Ufficio Segreteria A.I.S. FVG tel.0432 204688 www.aisfvg.it

giovedì 12 novembre 2009

Wine&FashionFlorence (W&FF)


E' giunta alla sua IX edizione
, la manifestazione Wine&FashionFlorence (W&FF) quest'anno si svolgerà a Miami dal 19 al 21 novembre, al Biltmore Hotel di Coral Gables, per poi trasferirsi a Manaus, in Brasile dal 25 al 28 novembre, la rassegna si concluderà a Firenze dall'8 al 13 dicembre.

L'evento sarà la cornice per la presentazione del nuovo progetto “Wine&FashionFlorence Cafè”, il winebar, ristorante, showroom, fashion store nel quale si potranno incontrare in un luogo permanente, l'arte, la moda, il vino, i sapori, il tessuto produttivo, l'anima e lo stile di Firenze e della Toscana.

W&FF, organizzato dal Consorzio Terre del Levante Fiorentino, in collaborazione con il Consorzio Centopercento Italiano e Openup Consulting, è un progetto che si propone di promuovere la Toscana supportando la commercializzazione dei suoi prodotti e delle sue eccellenze.

Oltre trenta saranno le aziende toscane di settori quali moda, artigianato, agricoltura, turismo che prenderanno parte alla manifestazione.

Durante la manifestazione verrà presentata la campagna internazionale di promozione turistica della Regione Toscana "Voglio Vivere Cosi".

Il vino e la moda sono due settori dell'eccellenza italiana e rappresentano, per il territorio fiorentino, una parte del patrimonio da esportare in tutto il mondo, la Provincia di Firenze è quindi fra i partner naturali di questa iniziativa.


Premio Internazionale "Cathay Pacific Hong Kong International Wine and Spirit Competition"

Inaugurato nel 2009, il Cathay Pacific Hong Kong International Wine and Spirit Competition si è posto come obiettivo quello di fornire una guida semplice e dettagliata per esplorare al meglio il mondo dei vini e dei liquori.

Il premio vuole anche favorire la diffusione dei prodotti premiati nel già dinamico mercato asiatico del vino.

La giuria è composta da giudici provenienti da Cina, Giappone, Korea, Singapore e Taiwan.

I criteri adottati dai giudici sono: provenienza, varietà e tipologia, unitamente all’abbinamento con la cucina cinese, in modo che i premi assegnati rispecchino il gusto e la sensibilità del palato asiatico.

La competizione ha visto 544 vini premiati, di cui solamente 7 italiani.
Per l’Emilia Romagna, l’unico vino a ricevere una menzione è stato il Tauleto Rubicone 2004, che si è aggiudicato la medaglia d’oro.

Umberto Cesari, l’azienda vinicola di Castel San Pietro che da oltre 40 anni fa del Sangiovese una bandiera del Made in Italy all’estero, si conferma quindi protagonista a livello internazionale con il suo "Tauleto Rubicone 2004".

Per Umberto Cesari questo nuovo importante riconoscimento internazionale segue di poco i premi ottenuti al MUNDUSvini, dove Tauleto Rubicone 2004 si è aggiudicato una medaglia d’oro e il Liano ha ricevuto una medaglia d’argento.

martedì 10 novembre 2009

E' nata la Federazione Nazionale Personal Chef

Lo scopo della Federazione è quello di dar vita ad uno spirito di categoria al fine di promuovere una maggiore visibilità e conoscenza della professione che, a differenza di altri Paesi, risulta ancora pressoché sconosciuta o confusa con il Catering.

Come primo passo per realizzare questi obiettivi è nato il portale internet http://www.federpersonalchef.it organizzato in due aree: una pubblica ed una privata.

La parte pubblica per comunicare agli internauti relativamente all'organizzazione della Federazione ed ai suoi obiettivi.

La parte privata, accessibile solo agli associati, che servirà a creare una comunità virtuale nella quale scambiare pareri, idee ed organizzare le attività della Federazione.

La F.N.P.C. – Federazione Nazionale Personal Chef rappresenta la categoria professionale dei Personal Chef, sul territorio nazionale. L'attività della FEDERAZIONE è orientata alla promozione ed all'intensificazione delle relazioni economiche e culturali tra gli associati in modo da facilitare lo scambio di informazioni, opinioni ed esperienze che possano agevolare lo svolgimento della professione di Personal Chef.

L'associazione si propone, altresì, di assistere e tutelare i soci, nonché di stabilire ed intrattenere rapporti con le istituzioni, di promuovere e gestire relazioni con i mezzi di comunicazione ed, infine, stipulare convenzioni per conseguire le migliori condizioni contrattuali in tutti i settori di interesse per lo svolgimento della professione.


L'attività della F.N.P.C, è inoltre, finalizzata al riconoscimento ed alla diffusione della professione del Personal Chef contribuendo alla formazione di quest’ultimo come figura professionale tramite corsi di formazione e stage formativi per gli “Allievi” aspiranti Personal Chef.

Per informazioni ci si può rivolgere a Mirko Squadroni

Presidente F.N.P.C. Federazione Nazionale Personal Chef
http://www.tuochef.it/
http://www.federpersonalchef.it
tel: 392-1050047
info@federpersonalchef.it
mirko@tuochef.it

lunedì 9 novembre 2009

Anche il terreno può stancarsi

Si è proprio così, il terreno in cui è stato estirpato un vigneto non più produttivo è stanco.

Reimpiantando subito un nuovo vigneto otterremo sicuramente piante poco sviluppate, poco resistenti alle malattie e di scarsa produzione.

Il troppo lavoro rende i terreni ricchi di sostanze tossiche, infestati da batteri, funghi vari e vermetti, si registrerà altresì la presenza eccessiva di semi di piante infestanti.

La cura: coltivare, prima di reimpiantare il nuovo vigneto, per almeno due anni piante con radici poco profonde come i cereali o il fieno.

Naturalmente vanno prima tolte tutte le radici vecchie ed eliminati vermi e parassiti, a questo scopo affidarsi all'agronomo che sapra darci utili consigli.

venerdì 6 novembre 2009

VEI Bianco Antico


Il riferimento del nome “VEI Bianco Antico” si rifà alla storia più lontana e ricorda quel ritorno alle lunghe macerazioni che in passato erano estese anche alle uve bianche.

È prodotto con uve Malvasia di Candia Aromatica al 100%, vinificato in assenza di anidride solforosa con macerazioni che variano di anno in anno dai 40 a oltre 100 giorni e conservato in rovere di grande capacità. L’imbottigliamento è avvenuto dopo circa 16 mesi di conservazione.

Ne è scaturito un bianco con una gradazione di oltre 13° alcolici completamente secco e fermo, dal colore ambrato che evoca il colore della picchiettatura dell’acino di Malvasia maturata al sole.

Provvisto di un importante corpo e di spiccati tannini - propri della Malvasia -, nel complesso si rivela un vino rotondo che si caratterizza all’olfatto per la nota aromatica tipica del vitigno e si protrae in una complessità che si va facendo sempre più variegata fino a caratterizzasi sul finale da una leggera nota di buccia d’arancia candita.

Per tutte queste caratteristiche è un vino che andrebbe gestito come un vino rosso di corpo medio-alto, servito ad una temperatura tra i 14° e i 16° C in ampi calici a tulipano, meglio se aperto da alcune ore, se non da alcuni giorni. È indicato in abbinamento a piatti di intensità medio-alta, sia per intensità aromatiche, sia come presenza di note grasse fino alla media untuosità.


Podere Pradarolo

Via Serravalle, 80

43040 Varano Melegari (PR)

Tel 0523 829461

Fax 0523 827085


VELIUS Rosso Asciutto

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“VELIUS Rosso Asciutto” è ottenuto da uve Croatina (o Bonarda) in uvaggio con Barbera in proporzioni variabili ma sempre con la preponderanza di quest’ultima.

Vinificato come il bianco in assenza di anidride solforosa, con macerazioni sulle bucce che variano di anno in anno dai 40 a oltre 100 giorni e con frequenti rimontaggi all’aria, ha subìto una precoce fermentazione malolattica.

Vinificato in acciaio e conservato in botti di rovere di grande capacità per almeno sei mesi, è stato sottoposto a travasi senza filtrazione in periodo di luna calante; per questo presenta quel sedimento in bottiglia proprio di questa tipologia di vini.

Di colore rosso rubino, mostra spiccate note violacee destinate ad attenuarsi nel tempo.

In virtù della lunga macerazione sulle bucce, presenta un grande estratto che si rivela nel corpo di grande importanza.

Con una gradazione alcolica di circa 13,5° alcolici è completamente “asciutto” e fermo.

A dispetto però dell’assenza di zuccheri residui, presenta una rotondità profonda enfatizzata da una nota dolce dovuta a un alto contenuto della glicerina propria delle basse produzioni per ettaro.

Al naso cede le caratteristiche primarie dei vitigni di partenza, ma la sua principale peculiarità - al di là delle note fruttate accentuate dalla rotondità del vino – è la profondità rivelata da innumerevoli sfaccettature aromatiche.

Anche i tannini, presenti ma morbidissimi, sono nascosti dalla rotondità complessiva.

Se ne consiglia una temperatura di servizio di 15-17° C in calice a tulipano aperto di media grandezza per accompagnare salumi, carni e formaggi di intensità medio-alta.

Anche per il VELIUS Rosso Asciutto si suggerisce per il consumo un’apertura anticipata della bottiglia: da poche ore ad alcuni giorni.


Podere Pradarolo

Via Serravalle, 80

43040 Varano Melegari (PR)

Tel 0523 829461

Fax 0523 827085

I vini del Pradarolo

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Osservare un luogo significa mettersi in gioco con la più grande umiltà di cui si è capaci: raccogliere informazioni dal passato, guardare, annusare la terra e i suoi profumi, studiare le correnti d’aria, vivere con le piante e solo dopo tutto questo cominciare a sperimentare, spesso anche ad azzardare.
Ma sempre con infinito rispetto, sia per il vino che per la terra che lo fa nascere. È questo il lavoro di Alberto Carretti.

Spiegare i vini del Pradarolo significa chiarire un’idea che invita a osservare, capire, riflettere. Significa parlare della vita stessa del suo proprietario Alberto Carretti.

L’azienda agricola di Serravalle, sulle prime colline di Parma nel comune di Varano Melegari, fu acquistata quasi per scommessa dalla famiglia Carretti nel 1972 e venne convertita alla produzione di vini solo nel 1989 per recuperare una vocazione ormai persa ma ampiamente documentata nel passato. È proprio in questo comune della Val Ceno, infatti, che si ritrovano memorie storiche legate a un vino di alta qualità che risalgono al Seicento.

Alberto Carretti le riscopre e - con quella passione ancestrale che lo accompagna in tutte le sue “avventure” - dalla produzione di rinomati formaggi, alla stagionatura di salumi sino, appunto, alla passione per la vite - procede al recupero di vecchi vitigni ormai abbandonati: Malvasia, Croatina, Barbera e Termarina. Quindi osserva e aspetta, fermo nel suo proposito di produrre unicamente uve biologiche attraverso l’uso di soli rame e zolfo.

È convinto che le vinicazioni non possano che essere quelle antiche, ottenute con il recupero di lunghe macerazioni di uve sane, mature, senza residui chimici “moderni” e con il minimo di residui dei trattamenti tradizionali; interviene aggiungendo inizialmente solo bassissime e quindi nulle dosi di solforosa sia per i bianchi che per i rossi e predilige unicamente lieviti autoctoni che assicurino vini salubri, longevi, naturali, dal sapore antico, originale, fortemente connaturato al territorio.

La prima produzione è del 2004 con i due vini “VEI Bianco Antico” e “VELIUS Rosso Asciutto”; vini digeribili e gustosi, ricchi di quella forza e di quelle sfumature che tanto parlano della terra su cui nascono.

mercoledì 4 novembre 2009

Attenzione ai Wine-Kit


ATTENZIONE: i Wine-Kit, per farsi il vino italiano in casa propria, sono una grossa bufala, all’interno non vi è alcuna minima traccia delle uve utilizzate in Italia per la produzione dei vari Chianti, Barolo, Valpolicella, Amarone, Frascati, Verdicchio, Gewurztraminer, ne di altre specialità italiane.

Il vino è una bevanda alcolica ottenuta esclusivamente dalla fermentazione alcolica totale o parziale di uva, con questi kit invece si parte da un fantomatico succo d'uva concentrato ai quali vanno aggiunte una serie di bustine contenenti lievito, bentonite, metabisolfito di potassio, sorbato di potassio, trucioli di legno e un liquido chiarificatore, aspettando soli venti giorni si ottengono dei pregiati vini pronti per la degustazione !!!

A noi sembra di rivedere il film di Pinocchio nella scena in cui consegnò al gatto e alla volpe le quattro monete d’oro per farle piantare nel terreno al fine di farle moltiplicare.

Il diffondersi del vino fai-da-te il cosiddetto “wine kit” è preoccupante sopratutto per quanto concerne la salute dei consumatori, ma anche per l’immagine del vino italiano che non deve essere associato in alcun modo a queste bevande prodotte all’estero.


domenica 1 novembre 2009

La classificazione delle “Bollicine”

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La classificazione delle “Bollicine” è basata sul contenuto in zucchero in quanto l'essere dolce o secco ne cambia assolutamente l'occasione di utilizzo.

La terminologia utilizzata è però molto ambigua, può essere presentata in italiano francese o inglese e non vi è un'immediata corrispondenza fra i termini in etichetta e il grado di dolcezza del vino, per intenderci: se c'è scritto Sec, o Dry, o Secco noi ci aspettiamo un vino con un residuo zuccherino minimo, in realtà questa terminologia indica un vino molto morbido da poter essere definito "quasi" dolce.


Esaminiamone le diverse tipologie in ordine crescente di dolcezza:


Brut Nature dette anche Pas Dosé, Dosage Zéro, Pas Operé, Brut Sauvage: con zucchero residuo inferiore o uguale a 3 grammi/litro - sono le bollicine più secche, senza aggiunta di liqueur d’expédition, dopo il dégorgement;

Extra Brut o Extra Herb: con zucchero residuo inferiore o uguale a 6 g/l - il dosaggio è minimo;

Brut o Herb: con residuo zuccherino sino a 15 g/l - al gusto sono secchi e sono ideali come aperitivi, è la dicitura più diffusa;

Extra Dry o Extra Trocken: con residuo zuccherino da 12 a 20 g/l - leggermente più dosati dei Brut, dovrebbe sottintendere un vino estremamente secco, invece si tratta di un vino morbido;

Sec o Trocken, Secco, Asciutto, Dry: con residuo zuccherino da 18 a 35 g/l - sono termini che rimandano, contrariamente al senso della parola, ad un vino che già entra nella gamma dei vini moderatamente dolci, morbidi, amabili si potrebbe dire, sono i più indicati per gelati e dessert poco dolci;


Demi Sec o Halbtrocken, Abboccato, Medium-Dry: con residuo zuccherino da 33 a 50 g/l - sono diciture assolutamente riferite ad un vino da dessert, il vino è praticamente dolce;


Doux o Mild, Dolce, Sweet: con residuo zuccherino oltre i 50 g/l – indicano vini decisamente dolci, da meditazione o da fine pasto, possono accompagnare dessert e pasticceria dolce.